I dodici disastri di natale

E non è religioso!

La locandina è di devastazione totale; ma il titolo è davvero delirante, così strambo che andava visto. Volevo capire e, leggendo due righe di anteprima, ho capito che fosse un film che parla del 2012 che, come forse molti ricorderanno, doveva rappresentare la fine del mondo, salvo poi che non è successo un cavolo (si parlo anche con te, lo sò che ci credi o conosci qualcuno che ci credeva: io ben due). Quindi mi aspettavo terremoti etc per due ore; ma mi sono ritrovato invece con un film che sì: è catastrofico; ma è anche un film di superpoteri?!?!?

Il film è ambientato in una zona proto-centro-americana. In un paesino rinchiuso in una gola tra dodici picchi dove c’è questa comunità minuscola e le famigliole felici…tranne il solito industriale bastardo che vuole mangiare la foresta. C’è un pochino di sottotrama politica e poi arriva la Nonna. Maiuscolo. La Nonna prende la nipote adolescente e le regala l’anello magico dei Maya, una roba che si tramandano da generazioni e si attiva solo coi prescelti, una cosa che le fà avere allucinazioni e comparire tatuaggi fashion sulle braccia. Questo però è solo l’inizio perchè, ovviamente, cominceranno le calamità. Roba strana come una pioggia di Stalattiti di ghiaccio impalante. Nel senso che queste non causano danno al suolo; ma se prendono le persone è sempre in mezzo al torace per una sure kill. E’ solo uno dei drammoni: perchè poi ci saranno le nebbie disintegranti, l’ondata di gelo assoluto e così via. La gente capisce che stà arrivando della merda insomma; ma per fortuna l’amante della Nonna era un “Maya-ologo” con oggetti antichi tipo una bussola mistica per trovare altri anelli o un libro di profezie che prevede stà fine del mondo Maya…oltre che una notizia delirante. Una canzone di natale che io non ho mai sentito; ma dicono popolarissima, che prevedeva la fine del mondo. Insomma cosa devono fare i protagonisti? Andarsene? No perchè una delle calamità è un campo di forza che li rinchiude dentro distruggendo tutto quello che lo attraversa. Allora cosa? Intanto devono trovare cinque anelli magici Maya per darli alla bimba prescelta che dovrebbe…boh? risolvere la cosa. Lo comunicano anche agli altri superstiti che si confondono sulla profezia e tenteranno di uccidere la ragazza…e questo genera il grosso della trama. L’industriale diventa l’antagonista principale mentre c’è la cerca dei reperti magici per fermare l’apocalisse.

L’idea di questo film è quasi carina per la semplice ragione che è un pochino originale. In realtà è la trama de :”Il quinto elemento”; ma siccome ti aspetti una roba solo di catastrofi naturali a caso la deriva mistico/magica ti sorprende un pò. Il fatto che tutto sia incentrato su un paesino affanculo e non su scala globale è un pò mesto; ma la trama gli dà pure un senso. Le “calamità” invece sono brutte, spesso assurde, la maggiorparte semplicemente troppo potenti e una sola dovrebbe uccidere tutti; ma si ritira, passa o altre cose così, un pò a caso. In generale il film non è stò granchè, è assurda la cosa della canzoncina, e triste la morte di certi pg. Stranamente il più sensato è l’antagonista che vive un malinteso più che comprensibile in realtà e un pò ti dispaice che sia così cattivo e quindi, insomma, essendo l’antagonista forse non gli andrà tutto bene: no? Il film ha un finale che credo voglia essere epico; ma non ha niente da dire o da dare.

La recitazione di questo film è mesta. Sfido io a impegnarsi troppo; ma in realtà non è neanche così brutta da dover citare qualcuno per insultarla. Sono tutti buttati lì, a cercare di dare un senso a stè due righe da poco di trama. Sono anche doppiati di stramerda, diciamolo pure.

Gli effetti speciali sono da B-movie. Falsi in molti dettagli. Di solito il 3D falso si riconosce perchè un pò qualsiasi cosa dà un’idea di:”metallico” non sò spiegare facilmente perchè. Qui anche le stalattiti sembrano di ferro. L’interazione con le cose vere è brutta o fatta male e anche l’evento:”finale” è di una tristezza assurda.

Chiudo qui la recensione breve di un film che ha davvero poco da dare se non la botta di originalità della trama, più o meno, che però poi è realizzata male.

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