Everly

ecco

Uno di quei film dei quali non si sente assolutamente parlare se non nelle cantine della cinefilia. “Qualcuno ha fatto un film che parla di qualcosa, guardalo dai, magari ti piace, c’è una bona”. E cavoli sì, ce ne sono anche un paio bone; ma il discorso è tutto un’altro.
Salma Hayek interpreta la sfortunata protagonista di questo film. Una donna e una madre che vive da anni al servizio di un boss del crimine. Uno di quegli uomini potentissimi che controlla tutto in città, polizia inclusa e tiene lei come feticcio, come sposa/schiava in un appartamento di lusso di un qualche palazzo nel quale si abusa di lei e di altre ragazze e sono solo le più fortunate. Il film inizia con lei che decide di non poterne più e con la sua ribellione. Seguiranno un’ora e mezza di adrenalina mentre tutto lotta contro di lei per non farla uscire da lì e…sarà buffo come il film rimanga più o meno tutto girato nello stesso appartamento. Nemici su nemici, sempre più strani e potenti, situazioni paradossali e drammi esistenziali si avventeranno sulla nostra eroina fino all’inevitabile confronto finale.
Un film ricco di azione, di violenza, di epicità. un film che non si risparmia praticamente su niente e, nel suo piccolo, ricorda quasi Kill Bill sebbene la violenza sia più ‘reale’. Ma i combattimenti, il dramma…le figure strane e terribili, c’è tutto per ricordare e farvi apprezzare questo film tutto particolare.
Everly è un buon film che non deluderà chi si vuole guardare un film d’azione non troppo impegnato e un pò eccentrico.

Come ammazzare il capo 2

confusionaria, lo sò

Quando si fà il seguito di un film comico di solito è una schifezza. Sì, ho amato:”Una notte da leoni 2″ piangevo dal ridere; ma è più l’eccezione della regola. Quando mi han detto “c’è il due” di :”Come ammazzare il capo” non ero entusiasta. Cosa dovevo aspettarmi? stesso personaggi e stesse situazioni ripetuti alla stessa maniera con la stessa trama…solo perchè il primo era andato bene.
Beh. Sbagliavo.
Di fatto la trama di questo film è simile; ma non identica. I nostri tre eroi, proprio per non avere più capi terribili che li portano all’esasperazione hanno aperto una società in proprio e tentano di buttarsi nell’imprenditoria. Anche se è un piccolo spoiler vi dico che non tutto và come previsto e conoscono dei personaggi davvero infami che li cacciano nei guai e li portano a una scelta estrema….ma stavolta non è un omicidio!
Ma come? Direte voi, si chiama “Come ammazzare il capo” e non li ammazzano? Eh no. Perchè il titolo è solo “Capi orribili” non parlava di omicidi in originale; ma comunque non ci sono neanche dei “capi” qui quindi non torna niente a prescindere neanche con l’originale. I nostri non-eroi stavolta si getteranno nel mai troppo apprezzato sport del sequestro di persona con riscatto in un delirio di gag a non finire che vedrà tornare in scena anche Kevin Spacey, direttamente dalla prigione; ma sopratutto Jemie Foxx e la Aniston…che non manca di essere conturbante neanche stavolta. Il finale è tutto da godersi perchè più il film và avanti più esce di testa e, se il primo aveva un climax a sorpresa che stupiva questo…forse è meno a sorpresa; ma è molto più divertente!
Non posso parlar male di questa commedia, sarà stupida, con protagonisti idioti, sarà scontata; ma mi ha fatto ridere tanto quanto il primo se non di più quindi tutti i pollici in su per questo fortunato seguito!

Il serpente e l’arcobaleno

Non un'immagine bellissima

Wes Craven, 1988. Tanto tempo fà insomma; ma in una galassia vicina vicina fà questo film sugli zombie che non ha niente a che vedere con lo zombie classico; ma si rifà al mito Haithiano vero. Film che, poi ,è passato alla storia per una scena violentissima che nessun uomo riesce a vedere senza piangere.
Detto ciò la trama è quella di un medico (o ricercatore che sia) che viene spedito proprio sull’isola a fare studi sugli zombie perchè, dicono, in realtà la stregoneria che li crea è un mix di erbe molto buono per creare degli anestetici. Il nostro eroe andrà là conoscendo una bella dottoressa, uno stregone ciarlatano abbastanza simpatico e un dittatore stornzissimo che sarà la sua croce. Il tutto sarà sempre improntato sul voodoo, piccole spiegazioni e impronte culturali dentro le quali il protagonista si addentrerà sempre di più con un bel contorno politico di rivoluzione fino all’epilogo.
Questo film risente dell’età, la versione che ho visto aveva un video e un’audio un pò così, non screener, eppure non esaltanti. Gli effetti speciali sono spesso molto semplici e gommosi, tranne in un paio di momenti dove sono un pò più curati; ma considerata l’età ci stà tutto.
Gli zombie non sono quelli che ormai noi consideriamo classici perchè questo film, udite udite, si rifà ad una storia vera! Probabilmente romanzando tanto; ma c’era questo tizio e c’è questo anestetico (e probabilmente ve l’hanno anche dato qualche volta nella vita). Come in ogni film di Craven ci sono molti incubi e deliri simili; ma meno accattivanti del solito…tranne nel finale che è decisamente delirante.
In generale è un film molto lento e poco coinvolgente, che sale davvero gradualmente sebbene poi arrivi ad un buon livello.

In definitiva sò che questo film è osannato e storico; ma l’ho trovato un pò vecchio ormai e relativamente coinvolgente. Se uno non è un pò un fan e non vuole vedere qualcosa di un pò classico forse conviene passare ad altro.

Dead on campus: un gioco mortale

Manco si trova la copertina

Nammerda. Fine rece.
No dai? Devo proprio? Due merde. ok?
No?
Boh: è un film del cazzo del quale domani sentirà dire: “Nooo, è un capolavoro, ti fà sprofondare nel delirio collegiale dei giovani e la corruzione periplettica dell’esculapio cantante”. Bah.

Ovviamente :”un gioco mortale” è l’appendice al titolo italiana…e non c’è nessun gioco.
Tizina X si trasferisce al College come la stragrande maggioranza degli americani in età. Lì vuole entrare in una confraternita famosa, come tutti, e questa fà cose di un bullismo estremo, come tutte. La scena conduce a un brutto evento e si scopre che c’è parecchio del marcio sotto in una spirale di dolore e avventura blandi che porteranno a una risoluzione falsamente felice del film.
Dico “Falsamente” perchè il finale da famiglia gioiosa era stucchevolmente falso. Mi ha dato idea di essere uno di quei film-tv da poco, fatti tanto per. Il cast è intermedio, alcuni attori sono carini, altri fanno proprio cagare. La recitazione è terrificante, la trama..l’ho detta. Ti dà proprio poco. e’ prevedibile e moscia, non ci vedo grandi lezioni di vita, è la banalità del male direi.
La musiche sono abbastanza azzeccate, le ho notate.
In generale però questo film è un’inutile eprdita di tempo. Non fà neanche “brutto” fà solo noia noia noia…tempo che se passavo a scaccolarmi era più pregiato.

3 headed sharck attack

EPICITA'!

Denny Trejo cazzo. Un film Asylum con Machete dentro. L’ho visto e il mio cuore Trash ha fibrillato come mai prima. Ho dovuto spararmelo subito per endovena la notte di Natale, mentre tentavo inutilmente di digerire tutto quello che avevo ormai mangiato.
Partiamo dai presupposti: Asylum. E’ l’ennesimo film di: “squali strani” della nota casa produttrice demmerda. Evvai cazzo! Almeno non è un megashark qualsiasi, si varia un pò!
Di che parla? Parla di una specie di stazione antinquinamento dove recuperano la spazzatura o una cosa simile, un posto ecologico e per benino dove fare studi sul mare e la fauna marina. Quasi da subito vi farà vedere che i pesci mutano in robe orribilose a causa di tutta la merda che tiriamo in mare. Lo squalo però non viene dal laboratorio lì, stà in mare…è uno squalo gigante senza essere grosso come un palazzo (un camion però sì) con tre teste, come dice il titolo. E questo basta da solo a capire le scene, bellissime che ci saranno, come i civili sempre in fila di tre per fare la morte più figa.
Tra l’altro la prima persona che muore è una tipa talmente rifatta da sembrare più falsa lei dello squalo che la mangia. Ci fà capire quanto loro facciano il casting negli strip-bar della zona. Tanto ste tipe devono solo morire e in cambio fanno anche un pompaduro ai produttori e vai che vinciamo tutti!
Davvero, la Asylum sà di Boris. Attori cani, tutto aperto, smarmellamenti:”Fatemi stà scena più a cazzo di cane!!!” io li adoro.
Machete non c’è subito, entra verso un terzo del film ed è un pescatore…contrabbandiere probabilmente, tosto come non mai. Non ha i dialoghi da Machete; ma ne hanno ovviamente sfruttato l’iconicità.
E poi? Niente, susseguirsi di scene distruttive e deliranti fino ad un FAN-TA-STI-CO power-up del mostro e poi conclusione.
Il film è meno brutto, narrativamente, del solito. Spesso dico che sono film “ad episodi disgiunti” questo è ad episodi, sì; ma hanno un filo conduttore logico e che li concatena, Quindi c’è un miglioramento serio qui! Mi gira la testa!
Gli effetti sono farlocchi e alcune scene sono ovviamente una merda. Prima fra tutti il tipo in piedi in due dita d’acqua che viene a sparire divorato..con lo squalo che si inabissa….dove?
Molte delle immagini 3D sono replicate e riproposte all’infinito per aumentare il girato risparmiando (sto squalo ha mangiato la stessa lattina di birra una cosa come dodici volte)….e basta.
Finisco qui di dire lo, scontato, male del film.
Mi ha divertito per essere un Asylum, uno dei migliori che io abbia visto tutto sommato!

Come ammazzare il capo e vivere felici

Eh!
Questo è un film di qualche tempo addietro con un cast della madonna; ma davvero stellare. Gente famosissima ammucchiata tutta in un film comico che…avevo a malapena sentito nominare. Un nome su tutti? Kevin Spacey. Ma anche Colin Farrel, Jemie foxx e tanti alti, tutti lì per farti fare due risate. Hanno speso un trilione di dollari in cast.
La trama è particolare, non è la più classica e un pochino mi ha incuriosito. Ci sono tre amici che, per ragioni diverse, odiano i loro capi. Uno è semplicemente un bastardo, uno è un tossico e una è una molestatrice sessuale. Le pressioni e il rancore diventano così forti che, in effetti decidono di liberarsene definitivamente uccidendoli. Questo darà il via ad una serie di gag abbastanza carine, situazioni insensate e imprevisti più o meno prevedibili dal pubblico; ma che porteranno la storia a un finale diverso da quanto si pensasse all’inizio.
I protagonisti sono simpatici e capaci; ma sono gli antagonisti il pezzo forte. Specey, ovviamente, fà un paio di discorsi che fanno tremare le schermo perfino se è un filmetto comico del cavolo.
In definitiva non è un filmone; ma è un film carino, ti strappa un pò di risate ed è recitato bene (sfido io che lo è). Ci si può passare una serata tranquilla.

Star Wars 7 : il risveglio della forza

mai visto eh?

Datto anche:”CHEPPALLE” che è un anno che ci stracciano i coglioni, che stà nella pubblicità di tutto dalle auto alla telefonia, che 12 post su Facebook all’ora, da tre mesi, parlano solo di stà roba. Io ringrazio Dio che finalmente c’è stato e l’abbiamo visto, che questa onda di stracciamaronesimo passi.
E ora parliamo del film che tutti aspettavano, per le ragioni più disparate, e che finalmente abbiamo visto e se non l’avete visto lo vedrete quasi di sicuro a meno che non vi impuntiate come bimbi grandi.
La trama non è difficile. Trent’anni dopo: “Il ritorno della Jedi” l’impero è andato in pezzi e la ribellione è diventata “la resistenza”, sì è di nuovo formata una repubblica galattica e tutto stà prendendo un verso migliore; ma il male non è sparito completamente e ora ha la forma del:”Primo ordine” che è, di fatto, l’Impero con un nome diverso. Fanno anche le stesse cose. Questa è la premessa; ma dire di più già spoilera qualcosa quindi perdonate se vado un pò coi piedi di piombo. Per una certa ragione conosciamo due nuovi protagonisti, (la ragazza e il ragazzo di colore visti nel trailer) che lo sono sì, sopratutto lei; ma non da soli. Ci sono personaggi vecchi e nuovi che si incontrano in quello che, è ovvio, sarà un lento passaggio di testimoni più o meno indolore nell’arco della nuova trilogia. Ci sono accenni di trame che iniziano e basta, eventi locali che ricalcano abbastanza: “Una nuova speranza” (il primissimo film prodotto della saga, da noi chiamato semplicemente: “Guerre Stellari”) e un finale apertissimo, perchè c’è ancora molto da narrare, da fare e da combattere.
Qui mi fermo con la trama; ma parlo un pò di un paio di punti più generali, anche basandomi su ciò che abbiamo sentito dire da tutti ultimamente.
Il film, sì, riprende molto Episodio 4. E’ vero. E’ fatto DI PROPOSITO, è un continuo con il vago sapore di Remake e girato da J. J. Abrhams che è famoso per riempire i suoi film di richiami e fanservice che stuzzichino ed esaltino i nostalgici e lo fà…e lo fà bene! Lamentarsene significa aver capito proprio poco del film e della saga perchè il film è fatto per richiamare i fan e dargli quello che gli è sempre piaciuto e per ricollegarsi alla trilogia classica, che tutti amano, lavando ogni dubbio che non sia improntato sulla seconda trilogia che a molti, me compreso, ha fatto abbastanza schifo.
Quindi non è che non hanno fantasia, l’hanno fatto apposta, è una chiara strategia commerciale e ad averne di Brand che vengono rimpolpati così invece di essere distrutti (come questo stesso ha rischiato con i prequel in effetti).
Questo film ha degli effetti speciali bellissimi e, al contempo…no. Sembra sia una scelta anche questa perchè i caccia, gli ambienti i pianeti stessi sono splendidi, panorami incredibili, battaglie galattiche reali…e poi un Chewbecca che è un costumone; ma identico a quello vecchio e un Moncalamari che è palesemente una mascherona di gomma. Mi è piaciuto meno, li avrei un pò resi più realistici ‘migliorandoli’ con un pò di CGI, senza ricoprirli completamente; ma penso sia sempre fatto come richiamo.
Il robottino nuovo è carino, ha mille risorse, ed è ancora più…facciotutto io di r2-d2. Io non ho grande simpatia per i droidi; ma ha riscosso successo.
I nuovi personaggi buoni sono tutti bravi. Anche il pilota mi è piaciuto molto!
I vecchi personaggi hanno tenuto botta, non li ho visti cadenti e svogliati; ma anzi continuano ad essere meritevoli di essere seguiti e ammirati!
L’impero nuovo è figo. A tratti ricorda gli orchetti de il signore degli anelli. Arrivano e fanno paura, danno le botte, sono dei perfetti fascisti. I gerarchi militari sono stronzi tutto è una macchina del male. Anche il supermo cattivonius.
Ma poi c’è lui.
L’unica, vera, nota dolente della Saga. Darth Stocazzo. Kylo Ren. Potremmo dibattere per ore su perchè faccia così cacare come personaggio. Anche sul fatto che era pensato per non essere affatto un cattivo incisivo, per non sembrare il male assoluto e basta. Ma la prima scena dove lo si vede è epica e poi…nel corso del film…cala. Senza spoilerare non dico chi è; ma lo si scopre e vederlo in faccia è lo scazzo più grande del film. Con buona pace dell’attore eh, mi spiace per lui e per la sua faccia. Non ha, in generale, la presenza necessaria, non ha alcun carisma. Non è nemmeno un oscuro infuriato quando si infuria; ma un bimbominchia che fà casino.
E questa è una tendenza di un pò tutti i cattivi sui quali la Disney sborsa il grano. Di tutti i film Marvel, per esempio, l’unico cattivo decente che ricordi è Wilson fisk di Daredevil. La maggiorparte sono dei bulletti patetici che cercano di convincerti di quanto siano cattivi senza esserlo e che non seducono, non spaventano, non inquietano. Come Ultron. Come Loki (bravo quanto volete; ma avevate paura di Loki? Quello che le prende nei primi 10 minuti?)…e se il cattivo non è buono anche gli eroi risultano meno epici e tutta la storia ci perde un pò.
Le musiche sono adatte, non mi hanno trasportato se non la opening con l’effetto nostalgia; ma non erano malaccio.
La fisica è presa a sberle in faccia. Non aspettatevi realismo in niente, neanche negli impatti, nei laser, nella gravità. E’ una fiaba spazile e le cose succedono un pò così, senza che tu ti chieda troppi perchè.

Quindi và visto. Non esitate, non fatevi prendere dall’astio…è un bel film che riporta la saga sui binari della trilogia originale finalmente e di questo gliene siamo tutti grati.
Ah! E nel mio caso i popcorn erano buonissimi!

One punch man

L'unico inguardabile è l'eroe!

Anime composto, per ora, da 12 episodi. Dico:”Per ora” perchè faranno altre stagioni non tanto per esigenze di trama quanto per il successone che ha avuto.
A primo impatto sembra uno:”Shonen” un’anime di menare…tipo: Dragon Ball, Bleach, One Piece…no. O.P.M. è un comico e lo si vede anche dal disegno del protagonista, dai primi minuti di un qualsiasi episodio …da un pò tutto. E’ un’anime comico e funziona anche bene come comicità. Indubbiamente i più nutellosi dei bimbiminchia lo vedranno come un prodotto di combattimenti, dove il protagonista è il loro personaggio ideale; ma in verità stà cosa li prende tutti per il culo.
La trama è semplicissima. Saitama è l’uomo più forte mai esistito. Forse del mondo, forse dell’universo, forse di tutte le realtà. Perchè? Boh, la spiegazione viene data e non la spoilero; ma lui, con un singolo pugno, può sconfiggere ogni avversario. Per questo l’anime si chiama:”One Punch Man”. Questo cosa gli comporta? Che lui è frustratissimo. E’ un marzialista e vuole essere un eroe; ma non riesce ad avere una battaglia epica perchè è troppo forte.
L’idea di base è tutta qui e molti episodi sono fruibili da soli. Cioè anche senza aver visto tutti i precedenti. Certo, c’è un filo conduttore e una trama che un poco si evolve; ma non è così preponderante e ancora non c’è una vera e propria “saga”, per ovvietà di cose. Non sono neanche sicuro che ci sarà mai visto che un pò stona con l’idea dell’anime.
Il disegno è molto buono e non sfigurerebbe in anime più ‘seri’. Solo il protagonista è, volutamente, disegnato male per aumentarne la comicità.
La colonna sonora è eccellente e la opening è una vera bomba: la adoro e la canticchio ogni volta.

Secondo me merita ragazzi, per ora si trova solo sottotitolato; ma comunque in italiano e sul sempre mitico VVVID, quindi che aspettate?

Rec4

Ore a cercare di capire cos aimpugnava

Abbastanza fortunata serie di film spagnola, quella di Rec, che si reinventa lo zombie movie con un budget infimo e la ripresa “a cazzo di cane” tipo Lucignolo, quella che per un pò è andata di moda e che ora, con gran gioia dei nostri stomaci, stà sparendo. Questo film non è girato con la camera a mano quindi. Grazie signore grazie!
Questo è il quarto e, credo, conclusivo capitolo della saga. Dico “credo” perchè ci sono sempre spunti per continuare, sopratutto negli Horror e infatti anche questo la possibilità la dà. Anche per diventare un film Asylum.
Rec 1 non mi è piaciuto un granchè, Rec 2 è migliore…Rec3 sò di cosa parla; ma non l’ho visto ed è il film meno utile della serie tutto sommato.
Questo 4 tira le fila di tutto e la trama non è innovativa; ma vediamola comunque.
I sopravvissuti dei due casi di epidemia vengono presi e riuniti in un unico laboratorio scientifico costruito su una nave al largo dove vengono esaminati e studiati per trovare una cura all’infezione e capirci qualcosa. Ovviamente ci saranno dei problemi e fioccheranno zombie in giro. altrimenti che zombie Movie è? Si giungerà ad un’epilogo della saga non troppo forzato.
Gli attori sono discreti, senza strafare. Ma non sono dei cani orribili. Alcuni sono buffi, come la vecchia rincoglionita e il cuoco filippino.
Il risvoltone narrativo…è deludente. Non lo nominerò; ma stona un pò e sembra improbabile coi film precedenti. L’idea della trama a metà tra lo scientifico e il paranormale rimane; ma non prende mai il volo che si spera fin dai tempi dell’uno.
Gli effetti sono decenti, gli zombie corrono come pazzi e…c’è un’idea di arma che avevo visto solo nei B-Movie e che non dirò; ma che spacca.

In definitiva Rec4 è un film di zombie come tanti. Senza infamia e senza lode. Può essere vedibile. Se sei un fan della serie ti può piacere, se non lo sei…lo segui abbastanza lo stesso in ogni caso diciamo che rimane sulla sufficienza e non di più.

Dovevi essere morta

somiglia a una mia amica

“Deadly friend” in originale e, stavolta, vado in controtendenza perchè il titolo italiano è citazionistico e più azzeccato del titolo anglofono che è un pò banalotto. Wes Crawen ci regala questa perla molti anni addietro, un film che pare sia passato in tv cinquemila volte; ma che io mi ero sempre perso.
La trama è un pò tipica anni 80. Con della fantascienza all’acqua di rose che, se hai qualche nozione, ti fà sorridere; ma che abbuoni come: “Sospensione dell’incredulità” per vedere il film. Quindi seguiamo la storia del classico ragazzino super-genio sia nella cibernetica che nella neurochirurgia che si trasferisce con sua madre e il robot con una AI auto-migliorante, di nome BiBi. Insomma questo robot impara e decide da solo, è la classica macchina Asimovviana con il dilemma se definirla viva o meno. Il film non si pone troppo questo dilemma, non all’inizio almeno, e lo cataloga come “rumoroso soprammobile generico”. Ma la trama evolve con un pò di colpi di scena, alcuni telefonati e altri meno, che porteranno la macchina a diventare qualcosa di incredibile, mostruoso, eppure anche umano.
Lo sò, io sono quello che stronca i filmoni francesi e ora prendo una pataccata horror e vengo a dire che è pronfondo. Lapidatemi pure perchè io ho visto un pò di genio in questo film. Da informatico è la prima volta che provo pena per una macchina (e capisco quanto sia stupido; ma il film mi ha smosso).
La recitazione è altalenante, alcuni personaggi (come il protagonista) sono molto mediocri altri (come la ragazza) sono eccezionali. Ho visto alcune delle migliori facce stralunate di sempre e poi certi accorgimenti nella gestualità che, sì, mi sono piaciuti tanto. Certo, è probabile che sia merito sopratutto del regista che indicasse all’attrice come muoversi; ma brava lo stesso.
Gli effetti speciali sono pochi e semplici, come le musiche. Il maggior uso che si fà dei primi è citazionistico. In che senso? Beh questo film è del mai troppo compianto Crawen, autore della fortunata serie di “Nightmare” e nel corso della storia molti personaggi hanno incubi, normali e non magici, che richiamano fortissimo e anzi, praticamente rinarrano la storia di Freddy Kreuger. Sono andato in visibilio.
Come per il finale, proprio tipico sempre della fortunata serie!

Che devo dire? Un vecchio film che, secondo me, umilia molte delle cose più recenti!